21 dicembre 2008
IL PATO
02 dicembre 2008
....IL BATTESIMO IMPORTANTE
E' l'evoluzione in taglia di un'esca che ho adoperato con soddisfazione in passato a Cuba in prossimità delle mangrovie; l'originale, di 13 centimetri aveva comportamento galleggiante con nuoto appena sotto il pelo dell'acqua sul richiamo ed un movimento caratterizzato da notevoli spanciate e andamento sinusoidale; era piaciuto molto a cuberas, pargos e barracuda.Il nuovo nato invece ha dalla sua le aumentate dimensioni, appettibili ai pesci più grandi, per la precisione 20 centimetri per 135 grammi, un assetto lentamente affondante, che, contrariamente ad altre stickbait, gli consente di essere manovrato anche con canne rigide da popper e non solo con le canne a punta morbida dedicate a questo tipo di artificiali.La differenza in pesca si è fatta vedere con le abboccate più robuste dei pesci sopra la media e in condizioni difficili; in particolare più di una volta è finito in acqua "usata" subito dopo i poppers di altri tre pescatori per raccogliere risultati spettacolari, specie in un ambiente sfruttato come il mare maldiviano, dove i pesci presenti conoscono bene le presentazioni classiche rumorose e hanno imparato a dubitare di esse.
MALDIVE, PROVE SUL CAMPO
Quindi è la volta del Kalamar galleggiante da 120, per presentazioni "soft" sia sopra che sotto il pelo dell'acqua; nelle mani di Luca ci ha regalato anche uno splendido Napoleone, cattura non comune persino in queste acque:
01 dicembre 2008
VI PRESENTO IL KALAMAR
Di seguito alcune significative vittime di tale artificiale.
19 ottobre 2008
E.D. POP
Primo esemplare di un popper particolare che nasce dall'esigenza di presentare in distanza un'esca che non sia un pencil o una loro derivazione ma che produca il classico rumore profondo dei poppers a bocca larga i quali, dal canto loro, non sono in genere grandi volatori a causa di una struttura poco aerodinamica.
La sigla nel nome comprende la D in riferimento appunto alla distanza, e la E come abbreviazione di easy; infatti il particolare studio della forma e del bilanciamento consente all'esca di produrre elevati sciacquii su un recupero fatto di movimenti lenti della canna invertendo la normale sequenza dinamica. Spostando la canna di lato in modo deciso ma senza necessità di essere bruschi e potenti l'ED pop nuota dapprima per una trentina di centimetri caricandosi di aria e esplodendo autonomamente in un robusto "pop", ripetendo poi la sequenza. Ne deriva un'esca facile da utilizzare anche da parte di chi, per ragioni di ridotta prestanza fisica o per la stanchezza accumulata in una giornata di pesca, fatica a fare rendere al meglio i poppers convenzionali.
In tale ottica anche la misura è particolare, 90 grammi per 16.5 centimetri piombo escluso, che ne consentono l'uso anche con attrezzi non pesantissimi.
In particolare lo utilizzo in combinazione con una canna Daiko Hemingway HBGC-77BD o con una Shimano Caranx Kaibutsu Light Pleasure CKLPS7604, entrambe canne con un range di circa 100 grammi ma comunque in grado di gestire pesci di taglia considerevole.
17 ottobre 2008
WASP ATTACK
16 ottobre 2008
COLORI MARMORIZZATI
15 ottobre 2008
I JACKS DI CAPO VERDE
29 settembre 2008
LEGNETTI
UN GRAZIE AGLI AMICI
DAL PASSATO
LA NASCITA
Nel mio percorso ho provato un'infinità di esche di tutti i tipi e le marche apprezzandone di volta in volta le diverse caratteristiche ma sentendo spesso l'esigenza di qualcosa di personale.
L'esperienza costruttiva è stata la logica conseguenza, con gli input di amici fidati e l'osservazione quotidiana.
L'emozione che si prova per ogni pesce catturato con una propria creazione, sia in proprio che da altri, è sempre un qualcosa di speciale.
Questo spazio è dedicato a condividere le evoluzioni di questa costruzione, che ormai è diventata una piccola attività commerciale, e le esperienze di pesca ad essa connesse.